Le ipotesi di alcuni studiosi datano villa Mocenigo fra il 1660 e il 1663, altri documenti testimoniano invece come agli inizi del 1700, nello stesso luogo, fosse collocato un edificio diverso e non privo di eleganza nominato Villa Valier; la prima testimonianza che documenta l’esistenza dell’edificio, come lo si vede ora, è la tavola incisoria n.19 realizzata da Francesco Costa nel XVIII secolo.
La villa fu abitata dalla famiglia Mocenigo, la quale conservava vari possedimenti, fabbriche e mulini lungo la Riviera del Brenta.
L’estensione orizzontale della struttura esalta maggiormente la parte centrale della facciata, sulla quale emerge il timpano preziosamente decorato, con al centro lo stemma della famiglia Mocenigo.
Gli affreschi interni furono realizzati da Giandomenico Tiepolo.
L'edificio è di proprietà del Comune di Mira.
The hypotheses of some scholars date Villa Mocenigo between 1660 and 1663, other documents instead testify that at the beginning of 1700, in the same place, a different and not without elegance building was located, called Villa Valier; the first evidence that documents the existence of the building, as we see it now, is the engraving table n.19 made by Francesco Costa in the eighteenth century.
The villa was inhabited by the Mocenigo family, who kept various possessions, factories and mills along the Riviera del Brenta.
The horizontal extension of the structure further enhances the central part of the facade, on which the preciously decorated tympanum emerges, with the Mocenigo family crest in the center. The interior frescoes were made by Giandomenico Tiepolo.
The building is owned by the Municipality of Mira.